“Il diritto a manifestare il nostro
dolore, la nostra rabbia e il nostro supporto per chi resiste
alla furia genocida in Palestina, a manifestare il nostro
dissenso nei confronti delle istituzioni che supportano
mediaticamente, economicamente e militarmente questo genocidio è
un diritto costituzionale”. Lo scrive, in una nota, il
coordinamento cittadino torinese per Gaza in vista della
fiaccolata promossa per questa sera, a partire dalle 20, nel
centro cittadino.
“Per questo – prosegue il coordinamento Torino per Gaza –
ribadiamo l’invito a tutta la cittadinanza ad unirsi alla
fiaccolata: non usciamo in piazza soltanto per la Palestina e il
Libano ma per i nostri stessi diritti calpestati da censura,
intimidazioni istituzionali e repressioni violente. Questa
fiaccolata nasce da una duplice necessità: commemorare i civili
uccisi e collocare gli eventi in un contesto più ampio,
all’interno del quale il diritto a resistere dei popoli
palestinese e libanese deve essere tutelato e non sepolto
strumentalmente sotto vuoti slogan di “diritto alla difesa” e
“attacchi preventivi”. Questa propaganda non trova riscontro
nella realtà storica né nel diritto internazionale. Rifiutiamo
le etichette che ci vogliono criminalizzare”.
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