Lo psichiatra forense Pietro
Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca, incaricati di
eseguire la perizia psichiatrica nei confronti di Alessandro
Impagnatiello, incontreranno l’ex barman oggi per la prima volta
al carcere San Vittore di Milano. I professionisti avranno 90
giorni di tempo per stabilire se Impagnatiello, imputato per
l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano incinta al settimo
mese, fosse capace di intendere e volere al momento dei fatti.
La relazione dei periti, incaricati dalla Corte di Assise di
Milano, dovrà essere depositata entro il prossimo 15 ottobre.
Nel caso in cui riterranno che la capacità di Impagnatiello era
“scemata”, i professionisti dovranno valutare anche l’eventuale
pericolosità sociale.
La Procura ha nominato come consulente la psichiatra forense
Ilaria Rossetti, mentre l’avvocato di parte civile Giovanni
Cacciapuoti ha incaricato gli psichiatri Salvatore De Feo e
Diana Galletta.
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