Il portone dell’abitazione
dell’europarlamentare di Fratelli di Italia, Francesco Ventola,
a Canosa di Puglia, a nord di Bari, è stato incendiato la scorsa
notte mentre il politico e la sua famiglia erano in casa. Non si
registrano feriti. L’incendio, divampato intorno alle tre della
scorsa notte, sarebbe stato provocato dal lancio di una molotov.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Ventola è stato
anche sindaco di Canosa e presidente della Provincia
Barletta-Andria-Trani. E fino allo scorso giugno era capogruppo
di FdI nel Consiglio regionale della Puglia.
“Sono contento che la mia famiglia stia bene. Non è stata una
notte facile e lo spavento rimane. Non voglio fare congetture,
confido nell’attività investigativa e inquirente che saprà
individuare i responsabili. Ringrazio tutti coloro che in queste
ore mi stanno dimostrando la loro vicinanza”.
L’atto intimidatorio è stato condannato dalle forze
politiche. “Fortunatamente non ci sono stati feriti ma rimane un
episodio gravissimo – ha affermato il presidente del Senato
Ignazio La Russa – e che per le modalità ricorda quanto avvenne
nel lontano 1973 ai fratelli Mattei, nel quartiere di Primavalle
a Roma, i quali persero la vita dopo un incendio appiccato nel
cuore della notte alla porta di casa”.
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