Italgas lancia Nepta per gestire il
servizio idrico di cui ha completato l’acquisizione da Veolia
Italia, annunciata lo scorso 14 marzo. L’operazione – spiega il
gruppo – consentirà di servire “direttamente e indirettamente
6,2 milioni di cittadini”, pari a circa il 10% della popolazione
italiana, in diversi ambiti territoriali nel Lazio, in Campania
e in Sicilia.
“In un Paese che registra record negativi riguardo
all’efficienza delle reti idriche, con perdite superiori al 40%
fino a punte del 70% – spiega l’amministratore delegato Paolo
Gallo – è necessario un cambio di paradigma, un diverso
approccio, basato sull’impiego delle tecnologie digitali, che
permetta di affrontare il problema in modo proattivo ed
efficace”. “Oggi – sottolinea – inizia un altro importante
capitolo della nostra storia bicentenaria: Italgas diventa un
player di riferimento anche nel settore idrico ed evolve sempre
più verso la forma della ‘Network Tech Company'”.
“L’avanguardia tecnologica raggiunta sulle reti del gas
conclude il manager – ci permette di allargare gli orizzonti ad
altri settori e mutuando le nostre tecnologie e il know-how nel
settore idrico, saremo in grado in di ottenere grandi benefici,
con una maggiore efficienza del servizio e una riduzione delle
perdite tra il 15 e il 20% rispetto ai valori attuali”.
Come già annunciato lo scorso 14 marzo, per l’acquisto del
ramo d’azienda Italgas potrà riconoscere al Gruppo Veolia
complessivamente fino a 115 milioni di euro, in termini di
valore d’impresa, in parte subordinati al raggiungimento di
alcuni obiettivi delle società operative.
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