Giovedì 26 settembre dalle 10.30 si svolgerà a Roma la XIV Assemblea Nazionale di Conflavoro, occasione importante per intensificare il dialogo diretto tra imprese e istituzioni. Conflavoro, infatti, è l’associazione di categoria che tutela e promuove in particolar modo le piccole e medie imprese di ogni settore, oggi ne rappresenta oltre 80 mila, e, come ogni anno, organizza un confronto con i rappresentanti del Governo e del Parlamento. La location scelta per il 2024 è lo storico Teatro Eliseo di via Nazionale, il cui palcoscenico dalla storia ultracentenaria ha ospitato i più grandi artisti italiani di sempre. Sarà Nunzia De Girolamo, giornalista e volto noto della Rai, a moderare l’Assemblea, intitolata ‘L’Impresa chiamò’, che vede anche il supporto di Forbes Italia, come media partner dell’evento.
Roberto Capobianco
“Il titolo della nostra Assemblea vuole omaggiare l’inno del nostro Paese, ma vuole soprattutto sottolineare la grande richiesta di attenzione e impegno che arriva dalle aziende italiane”, spiega Roberto Capobianco, presidente nazionale Conflavoro PMI. “‘L’Impresa chiamò’, quindi, ma continua e continuerà a chiamare finché non avrà le risposte che merita. Perché le nostre imprese per troppi anni hanno annaspato in un sistema iniquo e incapace di favorire la crescita del Paese. Finalmente, però, stiamo pian piano ripartendo grazie a una serie di provvedimenti efficaci e in linea con quanto stiamo chiedendo. Con l’Assemblea del 26 settembre noi di Conflavoro vogliamo adesso imprimere un’ulteriore spinta al confronto tra tessuto imprenditoriale e istituzioni e proseguire con più forza sulla strada verso la piena ripartenza”, conclude Capobianco.
Il pubblico sarà quello delle grandi occasioni, oltre 700 persone tra imprenditori, professionisti, politici e autorità di ogni livello. Tra loro, naturalmente, anche i presidenti delle 80 sedi territoriali di Conflavoro e delle associazioni confederate. Numerosi, inoltre, i ministri invitati a intervenire durante la prima parte della mattinata. I membri del Governo analizzeranno gli scenari correnti e l’operato dei rispettivi dicasteri, fino a illustrare i provvedimenti di prossima emanazione volti a sviluppare il mondo del lavoro su tutti i fronti, in particolar modo per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale.
I ministri e i membri di Governo invitati all’Assemblea Conflavoro
Sono stati invitati a intervenire all’Assemblea Nazionale di Conflavoro Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e vicepresidente del Consiglio; Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio; Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, designato vicepresidente esecutivo della Commissione Ue con delega alla Coesione e alle Riforme; Daniela Santanchè, ministro del Turismo; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in rappresentanza del Governo.
Il panel dei parlamentari
Nella seconda parte della mattinata, invece, si terrà un confronto aperto tra sei parlamentari di spicco e il presidente nazionale di Conflavoro Roberto Capobianco. Il panel, intitolato ‘La politica risponde all’Impresa’, vedrà gli interventi degli onorevoli Walter Rizzetto, Laura Ravetto e Michele Gubitosa e dei senatori Mariastella Gelmini, Alessandro Cattaneo e Guido Castelli. L’obiettivo del panel sarà quello di interpretare, scendendo maggiormente nel dettaglio, le necessità immediate e a lungo termine delle aziende italiane, affrontando alcune fra le tematiche più dibattute negli ultimi mesi. Grande centralità, infine, anche per alcune nuove proposte di Conflavoro.
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