Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaIl weekend di “Parthenope”: questa settimana nelle sale c’è un film attesissimo, pronto a emozionare e a far discutere come (quasi) tutte le pellicole del suo regista, Paolo Sorrentino.Unico titolo italiano presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, il film racconta la storia di una donna, la Partenope del titolo, di cui seguiamo la vita, dalla nascita negli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Non è una sirena e non è un mito, forse, ma il suo viaggio esistenziale ha il sapore della grande epica.Loading…Tra realismo e leggenda, Partenope si chiama come la sua città e la sua storia sarà costantemente associata a quella del golfo di Napoli, un luogo dell’anima e uno spazio della memoria in questo film che lo rappresenta in tutta la sua bellezza, ma anche nelle sue contraddizioni.“Parthenope” e gli altri film della settimanaPhotogallery4 fotoVisualizzaDopo “È stata la mano di Dio” (2021), film splendido e profondamente autobiografico, Sorrentino torna così a raccontare la sua città natale che non era più stata ambientazione dei suoi lavori dai tempi dell’esordio al lungometraggio con “L’uomo in più”.È un vero e proprio vortice emotivo quest’opera che unisce nostalgia per il passato ed eccitazione per il futuro, momenti estremamente vitali e altri dai toni malinconici e disperati.