“Né durante le dichiarazioni
spontanee né durante l’interrogatorio Moussa Sangare ha mai
dimostrato di essere sotto l’effetto di sostanze alcoliche o di
droghe”. Lo ha detto il procuratore facente funzione di Bergamo
Maria Cristina Rota.
L’uomo ha detto di essere “dispiaciuto per quello che ha
fatto” e a un certo punto dell’interrogatorio, iniziato ieri e
concluso con il fermo alle 4 di questa mattina, “si è liberato
del peso del gesto che ha compiuto”, ha aggiunto.
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