La richiesta di revisione
presentata da Olindo Romano e Rosa Bazzi, per quanto rituale,
non è ammissibile “sotto il duplice profilo della mancanza di
novità e della inidoneità a ribaltare il giudizio di penale
responsabilità delle prove di cui è chiesta l’ammissione”. E’ la
conclusione a cui sono giunti i giudici della Corte d’appello d
Brescia che hanno giudicato inammissibile l’istanza di revisione
della sentenza che condannò la coppia all’ergastolo per la
strage di Erba (quattro morti, tra cui un bimbo di due anni, e
un ferito gravissimo, l’11 dicembre del 2006).
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