L’Usb ha proclamato lo sciopero
generale del pubblico impiego per venerdì 17 novembre “per il
mancato rinnovo contrattuale, la stabilizzazione dei precari e
per le inadeguate scelte del Governo sulla Pubblica
Amministrazione”. Lo fa sapere il sindacato con una nota nella
quale si sottolinea che i dipendenti pubblici italiani hanno
“salari che sono significativamente inferiori rispetto ad altri
paesi europei”. Usb, si legge nella nota, chiede incrementi
salariali di 300 euro netti mensili in busta paga, la
stabilizzazione dei precari e l’assunzione di un milione di
lavoratori a tempo indeterminato.
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